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Toscana, al via il progetto Building information modelling - “La sicurezza aumentata” in cantiere

22/01/2018

La RI.EL.CO. Impianti S.r.l. parteciperà attivamente all’iniziativa che prevede simulazioni dinamiche del processo di costruzione, monitoraggio digitalizzato della sicurezza e formazione immersiva dei lavoratori con realtà aumentata in collaborazione con la Direzione regionale Inail Toscana, il Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze  (Dicea) e l’Area della ricerca del Cnr di Pisa.

La Direzione regionale Inail Toscana, il Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze  (Dicea) e l’Area della ricerca del Cnr di Pisa hanno sottoscritto una convenzione che si pone come obiettivo lo studio e l’implementazione di processi e tecnologie innovative, basate sull’adozione del Building information modelling (Bim) e finalizzati  all’aumento dei livelli di sicurezza in cantiere per mezzo del coordinamento delle attività e della formazione specifica dei lavoratori con l’utilizzo della realtà aumentata e virtuale.

Più nel dettaglio, lo scopo del progetto è l’applicazione dei risultati scientifici ad un modello innovativo e prototipale di formazione alla prevenzione dai rischi,  i cui destinatari privilegiati saranno gli operatori del cantiere RI.EL.CO. Impianti, ma senza dimenticare i discenti del Master di II livello in “Progettazione e Sicurezza dei luoghi di lavoro” che potranno, attraverso i moduli di laboratorio/cantiere e il tirocinio, conoscere esperti professionisti della sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro.

Il metodo Bim permette di conferire valore aggiunto al progetto, ottimizzando la pianificazione e lo scambio di dati e informazioni, riducendo i tempi di realizzazione e migliorando la previsione dei costi e la sicurezza. Questa scelta rappresenta un importante investimento finalizzato anche al miglioramento del progetto lungo il ciclo completo di vita dell'opera costruita dalla RI.EL.CO. Impianti ed a cui il progetto Sicurezza Avanzata aggiunge ulteriore pregio ed importanza.
 
I punti chiave del progetto sono i seguenti:  

  • sviluppo di simulazioni dinamiche (virtualizzazioni) delle attività di cantiere con modelli e strumenti avanzati non adottati nella pratica professionale corrente e non previsti dall'attuale normativa vigente (D.lgs. 81/08). Pertanto le suddette simulazioni potranno essere oggetto di integrazione dei Piani di Sicurezza e Coordinamento dei casi di studio al fine di valutarne il loro impatto nell'applicazione pratica;
  • sviluppo di un modello digitalizzato di monitoraggio della sicurezza in cantiere presumibilmente avvalendosi di apposite "check-list" di controllo;
  • sviluppo di un modello di formazione dei lavoratori tramite realtà virtuale immersiva, ossia ambienti di cantiere tridimensionali nei quali sarà coinvolto un campione di lavoratori per aumentare la loro percezione del rischio prima dell’ingresso in cantiere;
  • la validazione dei modelli su progetti di nuove opere.